sabato 15 novembre 2014

VIII Domenica di Luca - 16 novembre 2014 – San Matteo apostolo ed evangelista

  VIII Domenica di Luca

   
 San Matteo apostolo ed evangelista


LETTURA DELLA DOMENICA
16/11/2014


Apolitikion

Apostolo santo ed evangelista Matteo, intercedi presso il misericordioso Dio, affinché conceda alle anime nostre la remissione dei peccati.

San Matteo, apostolo ed evangelista

Apostolo

 Rm 10, 11 – 11, 2

Salva, Signore, il tuo popolo e benedici la tua eredità. A te, Signore, ho gridato: Dio mio, non stare in silenzio con me. Fratelli, la Scrittura dice: Chiunque crede in lui non sarà deluso. Poiché non c’è distinzione tra Giudeo e Greco, infatti lo stesso Signore di tutti è ricco verso tutti coloro che lo invocano. Infatti: Chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato. Ma come invocheranno colui nel quale non hanno creduto? Come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare? Come ne sentiranno parlare senza qualcuno che lo annunci? E come annunceranno se non sono stati inviati? Come sta scritto: Quanto sono belli i piedi di coloro che recano un lieto annuncio di bene! Ma non tutti hanno obbedito al Vangelo. Infatti dice Isaia: Signore, chi ha creduto dopo averci ascoltato? Dunque la fede viene dall’ascolto, e l’ascolto riguarda la parola di Cristo. Ora io dico: forse non hanno udito? Tutt’altro: Per tutta la terra è uscito il loro suono, le loro parole fino alle estremità del mondo. E dico ancora: forse Israele non ha compreso? Mosè per primo dice: 
Io vi spingerò alla gelosia di una nazione che nazione non è; susciterò il vostro sdegno contro una nazione 
senza intelligenza. Isaia, poi, osa affermare: Sono stato trovato da quelli che non mi cercavano, mi sono manifestato a chi di me non chiedeva. Invece riguardo a Israele dice: Tutto il giorno ho steso le mie mani verso un popolo disubbidiente e ribelle. Dico dunque: forse Dio ha ripudiato il suo popolo? No di certo! Anch’io, infatti, io sono Israelita, della discendenza di Abramo, della tribù di Beniamino. Dio non ha ripudiato il suo popolo, che ha riconosciuto dal principio. Chi abita nell’aiuto dell’Altissimo dimorerà al riparo del 
Dio del cielo. Dirà al Signore: Mio sostegno sei tu e mio rifugio: il mio Dio! Spererò in lui.


 
Vangelo
Mt 9, 9-13



In quel tempo , andato via di là, vide un uomo, seduto al banco delle imposte, chiamato Matteo, e gli disse: 
"Seguimi!" Egli si alzò e lo seguì. Mentre Gesù sedeva a tavola nella casa, vennero molti pubblicani e peccatori e si misero a tavola con lui e con i suoi discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: "Perché il vostro maestro mangia insieme a pubblicani e peccatori?" Gesù li udì e disse: “Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Ora andate e imparate cosa significa: Misericordia io voglio e non sacrificio .Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori
. Io non sono venuto infatti a 
chiamare i giusti, ma i peccatori a convertirsi"

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